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| A Febbio sbarcano gli alieni! |
 18/09/2009
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 Sulle ultime notizie sul futuro degli impianti di Febbio i casi sono due: o George Orwell è tornato a prendersi gioco di noi oppure quello che abbiamo letto su wfebbio.com è roba seria. Ad ogni modo il confine tra realtà e fantascienza ci pare sottile.
Perdonerete l'ironia e il sarcasmo con il quale abbiamo commentato, in una concitata sera di delirium da corto circuito emozionale, le utlime notizie su Febbio, ma dopo una primavera e un'estate trascorse in totale carenza di notizie ufficiali, vedersi rovesciate addosso d'un colpo, senza preavviso, una tale quantità di informazioni fa l'effetto di un bicchiere d'acqua gelata cacciato nello stomaco d'un fiato in mezzo al deserto.
O refrigerio e salvezza, o morte immediata per congestione.
Un piccolo antefatto. La stagione invernale 08/09, caratterizzata dalla gestione degli impianti da parte della CISE, si è conclusa a marzo perché questo prevedeva il contratto di gestione. Da allora, se si esclude un articolo (qui una copia) apparso a maggio nel quale si annunciava il proseguimento delle attività della stazione anche in estate, promessa poi disattesa, è stato il nulla o quasi. Nessuna novità di rilievo, nessuna voce (ufficiale o ufficiosa), niente che potesse far ipotizzare qualcosa su quello che sarebbe potuto essere il futuro di Febbio. E già questo bastava di per sé a rendere l'aria strana e pessimisti gli appassionai mai sazi di novità. Chi ha memoria degli anni passati, l'avvicendamento tra una gestione e l'altra, o semplicemente l'attesa autunnale per l'avvio di una nuova stagione, sono sempre stati caratterizzati da un caotico rincorrersi di voci e smentite, proclami e finti silenzi, tra canali ufficiali e passa-parola underground. Un po' come il calcio d'agosto, il calcio mercato e i gossip da spiaggia riempiono le copertine dei giornali estivi, così quel turbine di informazioni riempiva le bocche e le orecchie di chi trova nel discutere sul futuro di Febbio un modo per passare il tempo.
Quello che sta succedendo ora è diverso, non ha precedenti.
Tutto in un giorno, tutto in un colpo solo, forte e ben assestato.
Leggiamo su wfebbio.com:
"A giorni iniziano i lavori per la stagione 2009/10
Ancora poche ore e si parte, la stagione 2009/10 è ai nastri di partenza.
Sistema Integrato Turismo Appennino (SITA) è l'agenzia turistica on-line del comprensorio del monte Cusna, SITA si prefigge di coordinare le offerte turistiche del comprensorio tramite la sua rete on-line (che come capofila ha il sito web www.wfebbio.it ) promuovere nuove iniziative in stretta collaborazione con ViVi Febbio (promozione turistica e produzione di eventi)e Polisport (ente gestore le funivie di Febbio)
La società Polisport con sede legale a Reggio Emilia e sede operativa a Sassuolo ha sedi organizzative a Fiorano Modenese e Febbio, cura la gestione di attività sportivo-ricreative-turistiche che spaziano dal nuoto allo sci.
Polisport con presidente Giovanni Cantù nel suo consiglio annovera Melioli Alessandro, Melioli Henry, Cantù Alessandro, Matteo Incerti, è la società che gestirà gli impianti di risalita e la gestione delle piste durante TUTTO l'anno.
Sezione lavori e grandi manutenzioni: periodo di fine lavori novembre 09"
Segue una lista in 11 punti con il dettaglio dei lavori che vi lasciamo leggere da soli sul sito in oggetto.
E ancora un organigramma con le "Componenti operative del progetto" tra "Responsabile al turismo e il suo sviluppo", "Responsabile del personale di servizio e dell'informatica", "Responsabile della comunicazione, Responsabile alle attività ludiche", "Responsabile alle innovazioni tecnologiche e impianti robotizzati, elettronica" e "Stewart ai parcheggi, hostess al ricevimento degli ospiti e informazioni, addetti ai servizi ristoro, personale animatore delle serate e eventi d'intrattenimento"
E la sonora promessa che sarà "Messa in funzione della seggiovia detta Pianelli (che nella rivisitazione di tutta la toponomastica del Parco Turistico del Cusna sarà ribattezzata Funivia dei Lamponi con la sua stazione nord e stazione sud)"
E scusate se è poco! Ci stiamo chiedendo se sarà anche troppo (bello?) per essere vero. Certo è che le modalità di questi proclami una qualche domanda la fanno sorgere. Avremo speriamo il modo di riordinare le idee per porle davvero quelle domande e per avere delle risposte. Per il momento siamo troppo storditi e ci piace rimanere così per qualche attimo ancora. Forse ci servirà un Team Building per riprenderci.
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