Il crinale...

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 Ciclismo 2005 (Basso al Giro!!!)

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D I S C U S S I O N E
Ino Il 19 inizia ufficialmente la stagione dei grandi appuntamenti con la Milano Sanremo, in un anno di novità. Teniamo tutto qui per evitare frazionamenti e incasinamenti. (Unica deroga forse al Giro d'Italia, ma vedremo.)

Iniziamo con una interessante intervista che consiglio di leggere, resa alla gazzetta dal presidente dell'Uci Hein Verbruggen.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo%20Piano/2005/03-Marzo/09/verbruggen.shtml

Cito un passaggio angosciante:

citazione:
Oggi i diritti tv raggiungono circa 100 milioni di euro: il 70% va al Tour.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Ino
citazione:
(ANSA) - ORTISEI (BOLZANO), 11 MAR - E' stato modificato il percorso del "tappone dolomitico" Mezzocorona-Ortisei in programma il 21 maggio all'88/mo Giro d'Italia. I passi Costalunga e Pordoi sono stati cancellati per inserire invece i valichi Sella e Gardena che si aggiungono ai gia' previsti passi Campolongo e delle Erbe, dove sara' assegnata la targa a ricordo di Marco Pantani. Commenta Damiano Cunego: "sara' una tappa durissima, anche perche' arriva dopo altre due frazioni di montagna molto impegnative"

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Dave fICHIS CHE SALITE!!!!

denis.cerlini I ciclisti li ammiro proprio..............

Ma Che Fatiche Fanno!!!!


Ino Cito Andy che aveva aperto una discussione sulla Milano Sanremo:
citazione:
vorrei omaggiare la vittoria dell'ormai celeberrimo velocistà petacchi...ora anche la milano-sanremo è tua.complimenti alessandro
p.s.due biciclette di distacco agli inseguitori.......

Le altre 5 risposte qui (ora chiuso):
http://www.crinale.it/forum/link.asp?TOPIC_ID=2669

Dai che siete stati bravi fino ad ora. Grazie.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Ino BimBici, la Coppi-Bartali passa da casa nostra... soprattutto con un GPM a Rio Saliceto (pazzesco) ma anche con una bella attraversata delle nostre colline con GPM Baiso durante la quarta tappa - Fiorano Modenese (Mo) – Serramazzoni (Mo), km 152,4. Partenza ore 11,45. GPM: Baiso (560 metri s.l.m.) km 53.

Purtroppo è partita male con un grave incidente a Figueras... La gazzetta cincischia, ma un po' di roba si può trovare. Oppure in giro per la rete c'è il solito "di tutto un po'"

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Ino Cipollini si ritira! e non diciamo che è una sorpresa...

dalla www.gazzetta.it

MILANO, 26 aprile 2005 - Mario Cipollini lascia le competizioni. A 38 anni, dopo 17 stagioni da professionista e 189 vittorie, il campione della Liquigas scende dalla bicicletta con un comunicato della sua squadra. "Annunciare il ritiro a poco più di una settimana dal Giro d'Italia rappresenta una decisione sofferta ma onesta - dice il velocista in una nota - il pubblico capirà. Avrei voluto presentarmi al via di Reggio Calabria: cercare un altro successo, una nuova maglia rosa. Ma forse per un "vecchietto" come me, che ha dato molto al ciclismo e molto ha ricevuto, ora è più importante saper scegliere il momento in cui fermarsi. Ringrazio la Liquigas-Bianchi, che mi ha dato fiducia e che merita tutta la mia riconoscenza. Sono onorato di aver concluso la carriera da corridore con la maglia di questa grande squadra".
Paolo Dal Lago, presidente di Liquigas, riconosce la correttezza di Cipollini: "Nei nostro confronti Mario si è sempre dimostrato leale e responsabile. Lo è stato nel presentarsi preparatissimo al via della sua ultima stagione agonistica e lo è quest'oggi, in un momento certamente
difficile. Cipollini ha regalato alla nostra squadra le sue ultime vittorie (una tappa al Tour du Qatar ed il Giro della Provincia di Lucca). È stato un grande atleta, e sono certo che saprà dare ancora molto al ciclismo".

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Beddo beh, se sapeva di non poter più vincere ha fatto bene, però mi mancherà tantissimo, vi ricordate i giri d'Italia di qualche anno fa? Pantani in montagna e il Cipo in volata, vincevano sempre loro, che bei tampi...
boun, adesso avanti il futuro, vai Cunego!!

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Ho fame

Lollo però dispiace... cavolo, speriamo che Petacchi possa avere la stessa carriera (e diciamo che ha già iniziato per bene!!), così da non sentire eccessivamente la mancanza der cipolla!!

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...di legno, ovviamente!

Ino Petacchi ha 31 anni, non è proprio di primissimo pelo...

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

andy giusto Ino....ma a mio modesto parere per almeno tre anni sarà sulla cresta dell'onda.per ora ci sta accontentando bene.

Andrea E intanto ieri Petacchi ha vinto la seconda tappa del giro di Romandia ed è leader della classifica.

E fra 8 giorni inizia il Giro d'Italia! Avete visto le interviste di Cunego e Simoni? Simoni parla a fatica di Cunego... gli brucia ancora un casino!!!

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

andy simoni non aspetta altro che la vendetta.è facilitato perche sembra che cunego abbia messo in cinta la morosa.altri pensieri per lui....

Ino Romandia, terza tappa vinta da Cunego
Il veronese si aggiudica la prima frazione in salita

ANZERE (Svizzera) - Damiano Cunego (Lampre Caffita) ha vinto la terza tappa del Giro di Romandia, la Aigle-Anzère di 146,5 km, battendo il russo Denis Menchov (Rabobank) sul traguardo della prima frazione di montagna.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Dave
citazione:

simoni non aspetta altro che la vendetta.è facilitato perche sembra che cunego abbia messo in cinta la morosa.altri pensieri per lui....

sarà.. ma mi pare che oggi ha dimostrato qualcosa di diverso... :)

Ino Sabato attacca il Giro d'Italia. Già escluso un cilcista per Ematocrito alto. Questo l'albo d'oro recente.

1986 VISENTINI Roberto
1987 ROCHE Stephen (Irlanda)
1988 HAMPSTEN Andrew (U.S.A.)
1989 FIGNON Laurent (Francia)
1990 BUGNO Gianni
1991 CHIOCCIOLI Franco
1992 INDURAIN Miguel (Spagna)
1993 INDURAIN Miguel (Spagna)
1994 BERZIN Eugeni (Russia)
1995 ROMINGER Tony (Svizzera)
1996 TONKOV Pavel (Russia)
1997 GOTTI Ivan
1998 PANTANI Marco
1999 GOTTI Ivan
2000 GARZELLI Stefano
2001 SIMONI Gilberto
2002 SAVOLDELLI Paolo
2003 SIMONI Gilberto
2004 CUNEGO Damiano

E' un po' che vincono italiani ma soprattutto è un po' che gli stranieri forti ignorano il Giro o lo usano come allenamento.

Chi sarà il primo a essere pizzicato all'antidoping?!?

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

y02 ma c'è lo stelvio quest'anno??

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Con la nostra opera dimostriamo che lo spirito dell'uomo è ancora vivo...

Vava Si che c'è lo Stelvio!

1a Tappa: mica male l'arrivo, con quell strappo!
Fore i velocisti hanno imprecato (tanto di cappello a McEwen e Petacchi per il podio!), ma qualche arrivo così al posto di qualche volata ci vuole!

E' una delle cose che rende il tracciato del Giro molto più appassionante di quello del Tour!

Vava

Ino
citazione:
qualche arrivo così al posto di qualche volata ci vuole!

E'vero, lo scatto finale mi è piaciuto sicuramente di più che una volata... altro che 10-11 arrivi piatti, ci vogliono tappe così o con asperità prima dell'arrivo... lasciando magari ai velocisti qualche trasferimento, qualche tappa di rilassamento... cinque o sei al massimo...

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Dave Infatti molto bello l'arrivo di ieri!!!

dato che domenica c'è il Maiale qualcuno sà che tappa c'è??? c'è qualche montagna per caso?

sò che avete messo i link, ma non ho proprio tempo per vederli :(

andy ma che caduta c'è stata oggi?avete visto che lavoro..........va che si prendono dei bei rischi

Ino Botta atroce, ho sentito le descrizioni alle 8 su Rai3. Se cadeva di collo contro il guardrail ci lasciava le penne...

E tutto è successo in un pezzo dritto, sbandata, toccata e traaaack...

Domenica 15 c'è la CRONO

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

andy ce la guardiaomo da beddo

Andrea Avete provato a seguire la tappa in tempo reale sul sito della gazzetta!?
A parte la solita cronaca testuale si può aprire un popup (Radiocorsa) con un'animazione che in tempo reale riporta la situazione e le posizioni dei corridori su strada.
Bellissimo!
C'era anche l'anno scorso?

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Ino
citazione:
C'era anche l'anno scorso?

Sì.


Oggi altra tappa vera... compresi due ubriachi zozzi a dar torto a chi diceva che gli idioti sono solo nel calcio (lo so, il paragone non ci sta ed è anche un po' polemico, però se non lo scrivo se lo scordano tutti subito)

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...tra l'aspre rupi eccheggia
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y02 ragazi...cunego che mi fa anche le volate....respect!

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Con la nostra opera dimostriamo che lo spirito dell'uomo è ancora vivo...

Lollo Già Ino, gli idioti ci sono in tutti gli sport, non l'ho mai negato...
e anche le scorrettezze, le volate sia di ieri che di oggi non sono state propriamente limpide, comunque belle tappe!

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...di legno, ovviamente!

Dave
citazione:

Botta atroce, ho sentito le descrizioni alle 8 su Rai3. Se cadeva di collo contro il guardrail ci lasciava le penne...

E tutto è successo in un pezzo dritto, sbandata, toccata e traaaack...

Domenica 15 c'è la CRONO


Crono con scalata o pianeggiante?

Ino Che due maroni Davide, ci metti più tempo a scrivere le domande che guardare di persona. Crono con un salitone a 1/3 circa, poi tabula rasa fino a Firenze.

Link all'altimetria della Crono:
http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2005/upload/alt/alt08.jpg

Le tappe:
http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2005/ita/letappe/tappe.html

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Andrea
citazione:
Crono con un salitone

...'nzomma... forse folevi dire salitella. Bè, sempre meglio delle crono tabule rase.

Oggi vince peto petacchi. Qui lo dico e qui verrò offeso se non ci azzecco!

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Ino Fallo in impostazione da crono dove ogni secondo è importante poi mi sai dire... certo, non è l'Abetone o il Titano ma in apnea si fa sentire...

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Andrea

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Ino
citazione:
Oggi vince peto petacchi. Qui lo dico e qui verrò offeso se non ci azzecco!

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...tra l'aspre rupi eccheggia
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Dave Okkkk va bene!!!

andy petacchi cade....mc ewen sorride.cavolo che sfortuna che ha in questa prima parte del giro.ma si rifarà.....

Vava Io spero che si rifaccia Petacchi!
Le potenzialità le ha tutte, se gli sommiamo la rabbia agonistica che deve avere...

Per ora, però, il suo Giro mi sembra uno di quegli inverni dove si attende la nevicata poi, per un motivo o per l'altro non arriva, e questo per tante volte, fino a quando c'è troppo caldo perchè nevichi.
Speriamo che Petacchi colga l'occasione prima che il Giro scali montagne!

Vava

Ino Eh eh... però il treno della Fassa che deraglia è una perla, tipo un gollonzo. Bravo McEwen con la tattica mirabolante della lepre per fare stancare gli altri.

Questo giro, con arrivi un po' meno telefonati degli ultimi due anni, sta regalando perle agonistiche anche se prendere una maglia rosa per l'abbuono all'intergiro è un po' un controsenso. Ma le regole sono queste...
...in attesa delle salite vere.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
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Andrea Oggi un'altra perla!
Povero Cuego, c'è rimasto davvero male! Ma possibile che non lo sapessero!? Hanno gli auricolare, i satelitari, le auto(bici)radio, gli schermi al plasma, connessione wireless gprs wap wop wip ad internet e non sapevano che c'era qualcuno davanti?
Grande il vincitore che gli ha fregati tutti!

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Vava E ora anche Petacchi!!
E' un gran bel Giro!
L'unica cosa brutta di questo Giro è...

...la SIGLA!

Vava

Andrea E' un gran bel giiiirooooo
è un gran bel giiiiiroooooooo...

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Vava ... d'affari?

Vava

Ino Mentre McEwen fa tripletta, questa volta proprio sulla pelle di Petacchi, i NAS tornano a fare capolino con perquisizioni e sequestri... Sembra che un corridore avesse dei cracker di pelle di scrofa al forno che ingurgitava avidamente all'intergiro. A parte le scemenze, qui l'articolo...

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo%20Piano/2005/05-Maggio/18/18nas.shtml

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...tra l'aspre rupi eccheggia
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Andrea Riassumendo:
- Hanno sequestrato una macchina che, diminuendo la percentuale di ossigeno nell'aria, simula le condizioni di alta quota permettendo di aumentare l'emoglobina nel sangue in modo, per così dire, naturale. McEwen ha ammesso che alcuni suoi compagni la usano. E' vietata in Italia, non per l'Uci e la Wada (non ancora almeno).

- Hanno sequestrato delle flebo (sembra di semplici zuccheri). Ma le flebo sono vietate dalla Wada.

Domanda: perchè i direttori sportivi e i ciclisti si lamentano ancora delle perquisizioni? A me ste cose, già lo dissi, fanno incazzare. Se sono puliti dovrebbero essere contenti di sapere che qualcuno vigila affinchè il gioco si svolga in maniera pulita e regolare. La storia dell'accanimento contro il ciclismo non la reggo. E' solo una scusa per continuare a coprire e giustificare questi mezzi. Ci sono state tantissime altre perquisizioni e controlli, tutti andati bene e nessuno si è (giustamente) lamentanto. Poi arriva il momento in cui trovano qualcosa e allora tutti a criticare i controlli. Ma che è?!
E lasciamo stare il paragone con gli altri sport (messi peggio probabilemnte), adesso parliamo di ciclismo...

PS bella però la trovata della macchina che simula l'alta quota. Se la portiamo sul Cusna possiamo richiedere che venga elevato ad 8000 metri e riconosciuto come tale?

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Apo Personalmente quando sono a piedi sul cusna, magari con 50 cm di pow non ho bisogno del simulatore per avere poco ossigeno

Si alla divisione delle piste: agli sci, le piste, noi, FUORI!!!

Ino Delle volte credo si siano lamentati dei metodi con cui sono state fatte le perquisizioni, tipo svegliare gli atleti alle 3,30 di notte per rovistare la camera il giorno prima di un tappone (alcuni anni fa)...

... però, cacchio, mica possono mandare un avviso: oggi alle 19 perquisiamo i vostri segreti... i blitz devono essere inaspettati, altrimenti non trovi nulla.

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andy parlando del vero ciclismo voglio elogiare ivan basso.niente tappa ma grande giro...è lui il re ora.peccato per cunego...6 minuti sono tanti.troppi?

Lollo basso me lo aspettavo, meno savoldelli! mi fa piacere che sia tornato, potrebbe essere un protagonista!

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...di legno, ovviamente!

Andrea Sì, Basso ci regalerà emozioni! Dispiace anche a me per Cunego. Simoni continuo a non sopportarlo. Non so perchè...

Torno un attimo al caso perquisizioni: l' associazione dei gruppi sportivi di ciclismo, il sindacato internazionale e l'associazione dei medici non escludono, recita un comunicato, "l'astensione dalla gara, in caso di ulteriore, ingiustificato turbamento dell'attività medica e sportiva durante il Giro d'Italia".
Vedete che intendevo? Loro chiamano ingiustificato turbamento dell'attività medica e sportiva l'aver sequestrato un macchinario e delle flebo ILLEGALI!!! Della serie non disturbateci, lasciateci usare quello che vogliamo e non rompete le scatole. Bene, bravi.
Anche la telecronaca e i commenti di Cassani e "quell'altro" sul caso li ho tavati vomitevoli. Non facevano altro che difendere l'uso della macchina, paragonato semplicemente all'andare in montagna... Poi criticavano la "spettacolarizzazione" delle perquisizioni. Eh!? A me sembra il contrario, che siano loro a spettacolizzare la cosa, gridando continuamente allo scandalo. Ha fatto più scandalo l'orario delle perquisizioni di notte che la gente che scappava, alcuni anni fa, dalle finestre e le farmacie di porcherie trovate negli armadi e sotto ai letti. Poi si domandano perchè le perquisizioni continuano...
Vabbè la smetto.

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Vava Come Ino son d'accordo sull'orario anche notturno e sull'effetto sorpresa delle persecuzioni (ed anche la vigilia del tappone, giorno "caldo" e frenetico per i dopati), ma immagino i metodi (quasi stile Bolzaneto), immagino che vengano trattati TUTTI come delinquenti e non solo i pochi che lo sono.
Provate a pensare se questo avvenisse a casa di un grosso industriale: la notte prima di un giorno impegnativo entrano nel suo appartamento, lo scaravoltano dal letto, gli ribaltano la casa, poi gli dicono: "Scusa, era tutto a posto, arrivederci".
Solo un pò di rispetto in più, per il resto ben vengano le perquisizioni e le sanzioni!

Son d'accordo pure con Andrea: anche a me sta su Simoni...

Vava

Beddo sono pienamente d'accordo con Vava, meno con andrea, non facciamo di sta macchina il diavolo, è illegale quasi solo da noi e sinceramente trovo che sia molto meno peggio di tante cose legali che circolano, ok non la potevano avere e quindi hanno sbagliato ma si poteva evitare la messinscena, bastava andare li in qualsiasi momento prenderla e portarla via (non credo che si riesca a nasconderla in tasca), anche perchè quello che conta in una perquisizione è l'effetto sorpresa, le sostanze illecite le trovi la notte prima del tappone come il pomeriggio o in qualsiasi altro momento, credo che la cosa ultimamente la si stia portando all'ecesso.
e poi ricordiamoci una cosa, se non c'è uniformità di regolamento sul doping non ci si salta fuori, non è pensabile che in ogni posto dove ci si sposta ci siano regole diverse.
in sostanza: non è stata una bela nottata al giro, non facciamone un caso, non è succeso nulla

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Ho fame

Ino
citazione:
Provate a pensare se questo avvenisse a casa di un grosso industriale: la notte prima di un giorno impegnativo entrano nel suo appartamento, lo scaravoltano dal letto, gli ribaltano la casa, poi gli dicono: "Scusa, era tutto a posto, arrivederci".

Cecchi Gori... c'era pure la Marini in baby doll...

citazione:
se non c'è uniformità di regolamento sul doping non ci si salta fuori

altro grosso problema...

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Andrea
citazione:
ma si poteva evitare la messinscena, bastava andare li in qualsiasi momento prenderla e portarla via

E' quello che hanno fatto. Semplicemente. Sono andati lì (DI GIORNO: L'operazione, iniziata verso le 16, si è conclusa alle 19), hanno trovato la macchina e le flebo, e le hanno portate via. Fine. Tutta la messa in scena l'hanno fatta i dirigenti sportivi, i medici e soprattutto giornalisti e commentatori. Adesso neppure di giorno si possono fare i controlli? Bisogna prendere appuntamento? E se si trova qualcosa di illegale non si può più sequestrarlo?

citazione:
le sostanze illecite le trovi la notte prima del tappone come il pomeriggio o in qualsiasi altro momento

Non è tanto vero. Tanto che al tour e al giro d'italia la roba l'hanno trovata pure nei bagagliai di ammiraglie e macchine dove la si nascondeva e la si portava in giro per usarla prima delle tappe. Se si è arrivati al punto di dover fare i controlli di notte un motivo c'è, e lo dimostra tutta la roba trovata nelle stanze degli alberghi.

citazione:
credo che la cosa ultimamente la si stia portando all'ecesso

Perchè prima di tutto è stato portato all'eccesso l'uso del doping. Questa è solo la conseguenza di anni di omertà totale, di ipocrisia, di coperture, e di uso indiscriminato di robaccia.

Che poi la macchina sia meno grave di tante altre cose è vero, ci mancherebbe, però è sempre una pratica illecita e lo sapevano benissimo tutti. Non so, ma utlimamente sembra che i cattivi siano i nas che fanno i controlli (a parole e con una certa ipocrisia voluti da tutti) e i buoni siano dirigenti sportivi e medici trovati in posesso di sostanze illecite. Secondo me occorre meno buonismo.
Da notare che non è stato preso alcun provvedimento contro i ciclisti per la macchina trovata, questo dimostra che non si cerca la spettacolarizzazione, ma si riconosce la "minor" gravità del fatto.

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"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Vava Intanto, approfittandone del caos, guardate Cunego dov'è? E' già allo Stelvio: questa volta non lo prende nessuno!


A parte gli scherzi, se qualcuno di voi domenica vuole catturare qualche immagine dei ciclisti da webcam non sarebbe male...
Io da casa non ho internet.

Vava

Ziayoya
citazione:

A parte gli scherzi, se qualcuno di voi domenica vuole catturare qualche immagine dei ciclisti da webcam non sarebbe male...
Io da casa non ho internet.
Vava

io spero sabato o domenica di strappare qualche foto dal vivo durante la salita!!!

"GIANNI!!!!! COME FAI A NON ESSERE OTTIMISTA!!!"

Andrea Grande Peto Petacchi!!! Ha dato una bella lezione agli altri...

Domenica pure il tempo è bello, sarà uno spettacolo!

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"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Dave ...oggi il mitico tappone... Sua Maestà lo Stelvio con le sue decine di tornanti...

sarà uno spettacolo non ho dubbi...

Andrea Basso ci ha lasciato. Mi dispiace, mi era simpatico

In compenso abbiamo trovato un nuovo mito colombiano!

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"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Dave ..e il Falco rimane in rosa...

Senza squadra sarà difficile per lui mantenerla, ma ce anche da dire che c'è la crono dove lui è una spanna sopra gli altri primi in classifica (di Luca e Simoni) quindi per me resta il favorito, anche se...

Di luca è in ottima forma e a pochi.. pochissimi secondi da lui...

Punto molto meno su Simoni.. sarà anche il più forte in salita, ma da lui mi aspettavo di più su queste montagne...

Parra... che dire.. un nuovo mito da aggiungere alla lista due tappe in due giorni con oltre 300 km di fuga e tanti secondi dati al gruppo... peccato per l'avvio, altrimenti saremmo qui ad incoronare un nuovo campione mi sà....

Ziayoya Sabato 21/05
Val di Funes (poco dopo passo Erbe)

Dave Grande Zia.. complimenti per le foto!!!

Beddo non so voi ma io sono rimasto molto deluso dallo stelvio,tolta la crisi di basso tra i primi non è successo nulla, sono saliti assieme e nessuno ha provato a fare nulla, secondo me la colpa è soprattutto di come è stata pensata a tappa, una salita come lo stelvio non può essere fatta a metà tappa, altrimenti è ovvio che nessuno ci prova se no rischia di non arrivare all'arrivo. capisco che non si possa fare l'arrivo sul passo ma almeno appena finita la discesa, allora sì che sarebbe stato splendido con tutti quelli che ne hanno che cercano di andare in fuga, attacchi su attacchi, invece hanno sprecato la più bella salita del giro. e inoltre fino adesso il giro non mi piace tanto, vorrei vedere attacchi ver dagli uomini di classifica mentre fino ad ora le sorprese sono veute solo dalle crisi, spero nell'ultma settimana

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Ho fame

Andrea Beddo è la stessa identica sensazione che ho avuto io! Ma non tanto per la posizione del passo, ma per i personaggi che mi trasmettono meno. Al tempo di Pantani, Tonkow e Ulrich (che batosta!) le sensazioni erano tutta un'altra cosa. Mi ricordo che in una tappa lo Stelvio era sempre a metà (spero di non sbagliare passo), ma in fuga c'era un certo Pantani e l'altra metà tappa fu un delirio.

Speriamo in giovedì e soprattutto sabato! Quella salita al Colle delle Ginstre con gli ultimi 8 km di sterrato e 9,2% di pendenza media sono epici. Poi dipende da chi li sale...

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andy foto stupende....davvero belle.ci vorrebbe sempre un inviato by crinale per queste cose.il giro....una delusione.soprattutto simoni,mi aspettavo di piu

Vava
citazione:
Mi ricordo che in una tappa lo Stelvio era sempre a metà (spero di non sbagliare passo), ma in fuga c'era un certo Pantani e l'altra metà tappa fu un delirio.

1994, era Vona in attacco allo Stelvio, Pantani aprì le ali dopo, e anche Re Indurain si inchinò a lui!
Che nostalgia... ho ancora quella tappa registrata!
Ho pure nostalgia dei muri di neve sullo Stelvio!

Vi racconto un fatto fantozziano:
l'altro giorno guardavo un arrivo in volata, registrato.
Testa a testa tra McEween e Petacchi, che stava per essere rimontato.
Ultimi 25m, io in piedi a 1m dal televisore, loro quasi pari, Petacchi appena avanti, ma McEween in recuperata, non si capiva ancora chi poteva spuntarla.
Le strisce che anticipano il traguardo: 1, 2, 3... mancheranno 5 metri....

....

bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz!!!!!!!!!!!!

FINITA LA CASSETTA!!!!!!!!!

Nooooooooo!!!!!!

In ogni altro arrivo in volata si sarebbe già capito a quel punto chi vinceva, li nò!
Per la cronaca Petacchi fu rimontato ed arrivò 2°, con un arrivo al fotofinish!

Beh, poi si è rifatto!

Vava

Vava Mbeh? Non è mica finito il Giro!

Che ne dite della vittoria (un pò regalata, ok...) di Basso?

Qualcuno parteciperà alla 7 Colli?

Trattasi di pedalata massacrante (per quelli come me, ok, per altri è facilotta) di 140 Km con salite brevi (alcuni Km) ma con strappi solitamente anche al 15 / 16%.

Dove? Nei colli modenesi (di solito ci mettono Puianello, Serramazzoni, qualche salitaccia dal versante orientale del Secchia...).

Vava

Lollo Basso sta diventando il mio eroe!!! Oggi ha pure vinto la crono, mi sa che se non fosse stato per il virus avrebbe fatto un mazzuolo così a tutti!!!

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...di legno, ovviamente!

Andrea Se non fosse stato per lo squacqueraus dello Stelvio Basso non avrebbe davvero avuto rivali! Un Grande.

A Tour regalerà emozioni! Immaginate che bello se la mettesse in quel posto al sig. BraccioForte...

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Ino Se... oggi guardate la tappa mettete il televisore in bianco e nero... si respira l'atmosfera del ciclismo epico!

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...tra l'aspre rupi eccheggia
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Apo Grande tappa, grandi tutti, mi spiace solo per Di luca, anche se non credo avrebbe resistito a quel succhiaruote nel finale.
Era un po’ che non si vedeva un finale di giro così, sebbene non fosse una strada bianca come quella del Battisti, è stata comunque una bella ( e forse coraggiosa) scelta.

Si alla divisione delle piste: agli sci, le piste, noi, FUORI!!!

Ino molt coraggiosa... se c'era il diluvio vedi come quella sterrata si trasformava nelle paludi del Borneo... meglio così, tappone intenso e panorami splendidi... il Giro valorizza l'Italia, sia al Nord che al Sud, è una delle cose più intelligenti che abbiamo in mano.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Dave ..in ogni caso il Falco ieri ha dimostrato di saper resistere a tutti gli attacchi e senza squadra... perchè la sua squadra non si è mai vista...

Simoni ha atteso sempre e troppo a questo giro... che ha visto delle belle sorprese dalla squadra della Selle Italia con Parra e il vincitore di ieri "succhiaruote"...

a me è piaciuto :)

ieri la "sterrata" è stata davvero bella e impegnativa sarà da riproporre al prossimo giro... già i Francesi ce la volevano copiare al prossimo tour...
è un pò come le grandi classiche sul pavè... quella difficoltà in più, quell'imprevisto di foratura (che ieri non c'è stato) che può modificare la corsa in ogni momento...

bellissimo.

Ino Savoldelli è stato anche fortunato da trovare i due tizi che sul pari gli hanno permesso di fare qualche cambio, oltre a Honchar che non ce la faceva più. Certo che se ci erano altri 4-5 chilometri il Giro lo vinceva il "succhiaruote"...

Io credo che come percorso sia stato un Giro tecnicamente notevole con arrivi in volata giusti (l'anno scorso fu uno scandalo) e qualche tappa con spunti interessanti da favorire attacchi negli ultimi 1500 metri, come quando Bettini ha vinto su Petacchi e McEwen. Le Crono non erano piattissime e le tappe scontate poche. Ci fossero stati tutti i grandi nomi del Ciclismo (Heras, Ulrich, Hamilton e il Finto) sarebbe stato un spettacolo assoluto. Ridicolo come sempre che alcuni velocisti come McEwen e Kirsipuu se ne vadano all'attacco delle montagne per preparare il Tour. Aitor Gonzales invece mi sembra alla frutta... ma c'era?!?

Domanda. Nel 1990 la Vuelta fu vinta da Marco Giovannetti. Era il periodo dei Bugno, dei Chiappucci e dei Chioccioli (gran giro il suo) ma sto Giovannetti non me lo ricordo. Chi mi illumina?

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Ino Mentre scrivevo ho risolto...

http://www.museociclismo.it/articoli/articolo.php?id=270

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Ino
citazione:
SESTRIERE (Torino), 28 maggio 2005 - "Se anche non seguissi più un Giro d’Italia in vita mia sono più che appagato. E’ stata una tappa straordinaria". Parole non di uno qualunque, ma di Giorgio Albani, vice direttore di corsa, cinquanta Giri d’Italia in carriera. Sul Sestriere, ma soprattutto sul Colle delle Finestre, che ora il Tour pensa di inserire in una delle prossime edizioni, il Giro ha toccato un momento altissimo.

Una coincidenza favorevole di più fattori. Il primo, il più importante, propiziato dai protagonisti: Savoldelli, Simoni, Rujano e Di Luca hanno dato vita a una battaglia spettacolare, crudele e quasi inedita. Fino alla fine è rimasto incerto non solo il nome del vincitore di tappa, ma anche quello del Giro d’Italia. Tre corridori in 45 secondi; solo nel 1974 c’era stata una situazione più incerta con la vittoria di Merckx, Gb Baronchelli a 12" e Gimondi a 33". Il secondo fattore positivo, quello del percorso. Bellissimo. Carmine Castellano, al suo ultimo Giro ha definito questa tappa "il coronamento del suo sogno". Poi la fortuna di un clima perfetto e la cornice di migliaia di tifosi. Tutto, insomma, ha funzionato alla perfezione.

Gilberto Simoni appena dopo l’arrivo, nero come la pece, s’è afflosciato sul manubrio, le mani sulla faccia. Poi ha guardato impietrito il cronometro che segnava la sconfitta. Ha ammesso che "non ne avevo più. In questo Giro non sono mai stato brillante". Ha polemizzato: "Speravo di avere una mano da Cunego in questo Giro, ma Cunego è stato inesistente".

Josè Rujano appena dopo l’arrivo, bianco cadaverico, è corso in bagno. Poi ha spiegato: "diarrea, crisi di fame, tutto. Sono stati con oggi 75 giorni di corsa da inizio dell’anno. L’anno venturo mi preparo solo per il Giro perché voglio fare meglio. Mi chiamano Pantanino? Un onore. Sono sempre stato un suo tifoso. Sono pelato e ho l’orecchino in sua memoria".

Paolo Savoldelli appena dopo l’arrivo, rosa felicità, ha tirato un sospiro di sollievo: "In questa tappa ho perso dieci anni di vita. Ho cancellato in tre settimane due anni di tormenti". Domenica, da Albese con Cassano, in memoria di Fabio Casartelli, a Milano (corso Venezia) la passerella finale. Poi, nella notte, in Val Seriana sarà festa.

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...tra l'aspre rupi eccheggia
un cantico d'amor...

Apo Non è che voglia criticare Rujano, lui, ha fatto il suo gioco come avete detto c’era in gioco nientedimeno che il giro, xò, io sono un “ideal-purista” e non mi piace quando qualcuno spece se in fuga non da il cambio poi inchiappa tutti negli ultimi mt o km, non sono riuscito a seguire tutte le fasi, ma non l’ho visto davanti nemmeno un metro sul col delle finestre, la salita chiave, ho notato nelle passate edizioni atleti che io chiamo succhiaruote e mi sbilancio dicendo che mi pare una caratteristica dei colombiani, chiaramente non di tutti.
Riguardo al fatto se la tappa fosse stata più lunga, non sono sicuro che avrebbe vinto il giro, nell’ultimo km, Simoni aveva riportato il gap dai 30 a 25 secondi, ma siamo nel regno dei se e dei ma, se Di Luca non avesse avuto il crampo, se Savoldelli non avesse trovato il treno……..
Tutto si è svolto nella più piena regolarità ed è stato una tappa veramente emozionante, speriamo ce ne siano tante altre.

Si alla divisione delle piste: agli sci, le piste, noi, FUORI!!!

Dave ...voglio vedere se il Tour sarà così emozionante...

Ino
citazione:
Riguardo al fatto se la tappa fosse stata più lunga

La mia affermazione era anche un po' provocatoria... sto nanerottolo qui è partito e lasciato lì tutti ma chiaramente se la tappa era più lunga sarebbe partito dopo eccetera eccetera ci riempiamo le fosse.

I crampi di Di Luca hanno aggiunto un po' di sentimento alla faccenda, la sofferenza e il rammarico di una persona che ha dato tutto.

Sui "dritti" che non tirano in salita per poi fregare tutti all'arrivo credo che ci siano (e ci saranno) encilopedie intere. C'è poco da fare... l'ho visto in difficoltà ad un certo punto sullo sterrato, s'era un po' staccato, concediamogli che probabilmente era veramente stanco. Dopo il traguardo si è chiuso nel cesso a fare lo squacquerone... Incredibile, era dall'inizio del Giro che cercava i traguardi GPM e a metà competizione aveva già vinto matematicamente la maglia verde. Insomma, si è dato da fare onorando la gara.

Un altro di quelli alla Perez Cuapio... testa bassa, poca cognizione e qualche impresa in saccoccia...

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Vava
citazione:
il Giro valorizza l'Italia, sia al Nord che al Sud, è una delle cose più intelligenti che abbiamo in mano.

Non solo, il Giro UNISCE l'Italia: un unico nastro rosa da nord a sud, da est ad ovest!

Per il "succhiaruote": pensate che beffa per Savoldelli, Simoni e Di Luca se il Giro l'avesse vinto lui!

Stupenda la tappa!
Molto bello ed equilibrato (come tipo di arrivi) il Giro. Vero che sarebbe stato stupendo con tutti quei campioni in più, ma se ce ne fosse stato uno solo di quei campioni avrebbe "ammazzato" il Giro e addio...

Un aspetto sul confronto Giro - Tour: è vero che al Tour si corre più forte, ma è anche vero che se 2/3 delle tappe sono su delle tavole le medie si alzano, eccome!

Vava

Ino Il commento di mio padre (che sulla bici ci ha passato gli anni della gioventù ed è un gran tifoso di Coppi) è stato: il Giro è stato bellissimo e combattuto ma mancava il Campione.

Poi io ho aggiunto: è per questo che Simoni è arrivato a podio 6 volte (o sette, ma penso sei). Non c'è mai nessuno. E in ogni caso con un Ulrich, un Armstrong, un Hamilton, un Astarloa (!!!) volenterosi e decisi, si alza anche la media in Italia. Comincia a pedalare e poi vedi...

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Vava E se manca il campione... arriva Savoldelli e vince il Giro: vi ricordate l'ultima sua vittoria?
Ogni volta il 1° in classifica veniva colto in flagrante, o gli succedeva qualcosa, e il giorno dopo non pedalava più!
un pò come si fa nei trenini: uno tira per un pò, poi si defila e tutti scalano di un posto.

Vava

Vava Qualcuno ha registrato il passaggio dei girini allo Stelvio da web cam?

Vava

Ino Beh, questa se l'è meritata, dai... era pure senza squadra... Peggio Gotti che ne ha vinto uno per una fuga bidone e l'altro per il caso Pantani quando ormai era staccato di secoli...

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Ino Sapete che questa l'avevo completamente rimossa dalla memoria? Ammenda...

citazione:
Tyler Hamilton fa ricorso al Tribunale d'arbitrato dello Sport (Tas).

Il ciclista statunitense, trovato positivo per emotrasfusione nell'ultima Vuelta, spera, infatti, di ricevere una riduzione della squalifica di due anni comminatagli.

In una nota del Tribunale stesso si legge che il trentaquattrenne ciclista americano, oro olimpico ad Atene nella cronometro, ha fatto appello perché "non ha commesso nessuna infrazione al regolamento antidoping".

Il Tas ha quattro mesi per pronunciarsi in proposito.

Ecco perchè era sparito....

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Lollo A ecco... non lo sapevo

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...di legno, ovviamente!

Ino
citazione:
NARANCO (Spagna), 15 giugno 2005 - Tragedia in Spagna. Alessio Galletti, corridore italiano di 37 anni, è morto durante la Subida al Naranco, gara in linea da Lugones alla località in quota delle Asturie che si è disputata oggi. Il pisano della Naturino-Sapore di Mare è rimasto vittima di un malore e si è accasciato sulla sua bicicletta mentre la corsa stava affrontando la salita di La Manzaneda, a soli 15 km dal traguardo. Subito soccorso e caricato su un'ambulanza, Galletti è stato trasportato d'urgenza all'Hospital Central de Asturias, nella città di Oviedo. Ma i medici, secondo quanto hanno comunicato gli organizzatori, non hanno potuto fare niente per salvargli la vita.
"Sto male, mi sento gonfio, non riesco a respirare". Queste le ultime parole dello sfortunato corridore. Le ha rivolte al moldavo Igor Pugaci che stava pedalando accanto a lui, in un gruppo di una trentina di corridori che si era staccato dai migliori. "Ha detto 'Sto male, sto male' e poi si è fermato, è sceso dalla bicicletta e si è seduto a terra. Un attimo ed è caduto all'indietro ed ha perso conoscenza". A raccontare gli ultimi momenti di vita di Galletti è Giuseppe Lanzoni, direttore sportivo della Universal Caffè, formazione in cui corre Pugaci. "Quando hanno visto Galletti finire a terra - ha detto Lanzoni - i corridori che erano con lui si sono fermati e hanno tentato di aiutarlo. Poi è arrivata l'ambulanza, ma aveva già smesso di respirare".
"Alessio era in un gruppetto che viaggiava staccato di poco dal nostro - ha spiegato invece lo spagnolo Mario de Sarraga, compagno di squadra di Galletti nella Naturino -. Stava dicendo da un po' che aveva dei dolori al petto. Di colpo, mentre stavamo affrontando la penultima salita della gara si è fermato lamentandosi che lo sterno gli faceva molto male. In quel momento è svenuto sulla strada. Abbiamo fatto quello che potevamo per aiutarlo fino all'arrivo dell'ambulanza". Le cause del decesso saranno rese note, secondo quanto dice un comunicato della squadra, dopo l'autopsia che si effettuerà domani mattina. Mentre sabato la salma dovrebbe rientrare in Italia.
Galletti, nato a Pisa il 26 marzo del 1968, era passato professionista nel 1994 e per cinque stagioni - dal 1999 al 2002 e poi nel 2004 - era stato in squadra con Mario Cipollini, uno dei punti di forza del "treno" di Re Leone. In carriera aveva vinto 4 gare: una tappa del Tour de l'Ain nel 1998, una del Tour Down Under nel 2001, il GP Fred Mengoni e la classifica finale della Due Giorni Marchigiana nel 2003. Tragedia nella tragedia, Galletti lascia un figlio di un anno e la moglie Consuelo che è in attesa del secondo.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/
http://it.eurosport.com/ciclismo/

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Lollo Poveraccio... morire così... è proprio brutto...

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...di legno, ovviamente!

Ino
citazione:
ULRICHEN (Svizzera), 19 giugno 2005 - C'era un tempo neanche tanto lontano in cui non è stato un Gonzalez qualsiasi, quando nel 2002 vinceva due tappe al Giro d'Italia (sesto in classifica finale) e più tardi s'incoronava re della Vuelta. Negli ultimi tempi, invece, comprese le due stagioni alla Fassa Bortolo, quasi bisognava specificare di quale dei tanti Gonzalez si trattasse, e quel soprannome da film, Termin-Aitor, ottenuto giocando col nome, era diventato il marchio della caricatura, da rispolverare di tanto in tanto (tappa di Nimes al Tour 2004, centesima vittoria iberica nella Boucle) e poco più.
Oggi di quel film è andato in scena il remake: il 30enne spagnolo, passato da questa stagione alla basca Euskaltel-Euskadi, in un colpo solo ha vinto l'ultima tappa del Giro di Svizzera riuscendo a strappare la maglia gialla di leader all'australiano Rogers. Ha completato così quell'opera iniziata ventiquattro ore prima, quando s'era riportato a 36" dal 25enne della Quick Step-Innergetic.
Sul Furka, ultima asperità di giornata e della corsa elvetica, nessuno è stato capace di stargli dietro. Nè Rogers, rimasto con Schleck, Atienza, Horner e Piepoli, nè Ullrich, scivolato ancora più indietro. E quella ventina di chilometri che separavano la vetta dal traguardo di Ulrichen non ha cambiato le cose. Letta a cose fatte la classifica finale dà a Gonzalez 22" su Rogers e 1'36" su Ullrich. Abbastanza per salutarne il ritorno sul grande palcoscenico, dopo essere riuscito a girare di nuovo un film che sembrava passato di moda.

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Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscienza...

Ino Menrte il neoprofessionista sprinter Gasparotto è il Campione d'Italia 2005 in una gara che ha visto l'arrivo in volata, Gilberto Simoni (l'idolo di Andrea che ha anche un orsacchiotto con le fattezze di Gibo in camera) fa sapere che non parteciperà al Tour.

"Oooooh" direte voi...

Dalla Gazzetta:

citazione:
MILANO, 27 giugno 2005 - Gilberto Simoni non prenderà parte al Tour de France 2005, al via sabato. È stato lo stesso campione trentino, costretto ieri al ritiro dopo 220 km durante la prova tricolore per professionisti, a chiedere allo staff della Lampre-Caffita di essere esonerato dall'impegno.

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Dave ..così lascerà spazio a qualcun'altro...

Lollo non credo che perderemo un protagonista....
Grande Gasparotto!

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...di legno, ovviamente!

Ino

Taca'l Tour!!!

Dai, chi è il favorito? E gli Italiani? Basso riuscirà a ripetere il podio dell'anno passato? Garzelli sarà sufficientemente allenato per vincere una tappa? E i giovani? Quante tappe ci portiamo a casa? Sarà una bella competizione o sarà rovinata da doping o gare cloroformio? Oltre a Ulrich chi sarà il rivale di Lance? Chi spinge questi ciclisti a fare ore e ore di salite impervie? Ci sono forse spingitori di ciclisti?
Su rieduchescional ciannel...

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Lollo Beh... sarebbe davvero bello se Basso potesse fare un bel tour... ma semza petacchi credo che le tappe italiane saranno ben poche! Forza BASSO!!!!!!
E riesumerei perfino Fignon se potesse fare il culo a Armstrong!

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...di legno, ovviamente!

Ino Uff... è la gara che tutti vogliono vincere e da qui se ne deduce il prestigio. L'agonismo dovrebbe essere alto... invece cosa abbiamo... un Armstrong che (beato lui) ha rifilato oltre un minuto a tutti nella prima gara, una (a me mai piaciuta) crono-squadre domani, pirenei e alpi appiccicati nella seconda settimana e per il resto cacca di pollo...

Obiettivamente, il percorso del Giro quest'anno era una figata... ma aspettiamo la fine del Tour per il giudizio definitivo.

Anche se...

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Lollo Aò! ma che ha mangiato Boonen? due dietro fila, niente male...

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...di legno, ovviamente!

Ino Il primo giorno avevano detto che visti in prova quelli della CSC di Basso erano dei treni fenomenali... Con quel Zabriskie che aveva stracciato tutti sembravano potercela fare... in effetti è stata l'unica squadra ad opporsi alla Discovery Channel di Armstrong e senza la botta pazzesca di Zabriskie... chissà... in fondo due secondi sono pochi e gli intermedi precedenti migliori.

Pos. Nome Tempo
1 DISCOVERY 1h10'39"
2 TEAM CSC 00'02"
3 T-MOBILE 00'30"
4 LIBERTY 00'40"
5 PHONAK 00'50"
6 C. AGRICOLE 01'00"
7 GEROLSTEINER01'10"
8 ILES BALEARES 01'10"
9 FASSA B. 01'30"
10 LIQUIGAS 01'40"

Il talentuosissimo Popovych sarebbe anche a 1:46"... ma porco cane... è il gregario di Lance... Vinokourov è messo meglio del capitano Ulrich, Voight meglio di Basso.

Il fatto è che con due crono così vicine la classifica parla Discovery Channel mentre Lance ha preso il largo lasciando gli altri con il dubbio... Armstrong ha già giocato due delle sue carte migliori con grandissimi risultati, adesso toccherebbe agli altri rilanciare... toccherebbe...

1 e 26 è ancora un tempo recuperabile per Basso? C'è pure un'altra crono mi pare...

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Vava Ma Petacchi non è venuto di sua spontanea volontà o perchè è l'erede di Cipollini?

Vava

Ino ah ah ah...

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Ino Di riffa o di raffa ci siamo cuccati la prima vittoria italiana 2005

da www.gazzetta.it :

citazione:
NANCY (Francia), 7 luglio 2005 - Lorenzo Bernucci! Prima vittoria italiana al Tour de France, a sorpresa. A 800 metri dal traguardo è ancora in testa Christophe Mengin, reduce da una fuga a cinque (c’erano anche Mauro Gerosa, l’estone Ian Kirsipuu, l’altro francese Stephan Auge e l’olandese Karsten Kroon). C’è una curva, e piove. Mengin entra a tutta, scivola e si schianta contro le transenne. Dietro di lui, a pochi metri, c’è il kazako Vinokourov: per evitare il francese e la sua bici, è costretto a sganciare il piede dal pedale e poi a metterlo a terra, deve ripartire da fermo, con un rapporto lungo, perciò perde anche tempo nel cambiare.
Dietro Vinokourov, a pochi metri, c’è Bernucci: che invece deve soltanto frenare e così guadagna quei 10 metri di vantaggio su "Vino" e li mantiene fino all’arrivo. Per lo spezzino di Sarzana, trapiantato a Pistoia, è addirittura la prima vittoria della carriera da professionista. Vinokourov finisce secondo, terzo è il tedesco Robert Forster, quarto Angelo Furlan, settimo Gianluca Bortolami. La scivolata di Mengin ha provocato un'ecatombe: almeno una trentina i corridori coinvolti, fra cui i velocisti Tom Boonen e Robbie McEwen, e anche Ivan Basso ha dovuto mettere i piedi a terra. In classifica ci sono stati cambiamenti minimi: solo "Vino" ha guadagnato 4" all’arrivo più 12" di abbuono, e ora è secondo.

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Ino Rasmussen sta in fuga tutto il giorno...
Voight (compagno di Basso) soffia la maglia a Braccio-Forte Armstrong che ieri ha sofferto Vinokourov...
Si ritirano Kirsipuu e Zabriskie...
6 gpm
Domani riposo...

Mi sembra che Lance abbia una squadra non in palla... può essere?

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Ino Mentre Lance torna Lance... Frigo torna Frigo.

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Maaa iooo portai un po' di vino...
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Vava E... 9°stante le montagne il Tour resta piatto piatto...

Vava

matteo.zanetti
citazione:

Mentre Lance torna Lance... Frigo torna Frigo.

I commentatori RAI fanno morire dal ridere quando dicono che il ciclismo è ormai pulito...
Frigo aveva solo 10 fiale di epo, un'altro è stato fermato per ematocrito oltre il 50%...E dire che più uno è allenato, più l'ematocrito si abbassa (a meno chè uno non sia proprio disidratato...)
Secondo me beccano qualcuno quando non funzionano i mascheramenti delle sostanze dopanti...

Vava Bella tappa quella di ieri, domenica, sui Pirenei, con Basso unico che ha avuto il coraggio, o forse la sfrontatezza, di attaccare Armstrong.
Non si può dire che sia l'anti-Armostrong, ma il suo erede sì: Ullrich farebbe bene a cominciare a preoccuparsi...

Vava

daveb Ciao Ciao
Più che altro spero che Ullrich non collezioni il suo sesto secondo posto. Cominciano ad essere un po' troppi...E poi spero che il secondo posto sia nostro, visto che la maglia gialla è occupata...a tempo determinato però.....

...quello che da piccolo voleva fare lo sherpa !

Ino Ho appena visto Sfide che trattava di Pantani. Un concentrato incredibile di gioia, delusione, rabbia, esaltazione, rammarico e dispiacere.

Però è stato un bel servizio, complimenti a Sfide che da anni propone ritratti sportivi con un taglio interessante e non sensazionalistico.

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Maaa iooo portai un po' di vino...
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Vava Sì, molto interessante, l'ho pure registrato.

citazione:
Un concentrato incredibile di gioia, delusione, rabbia, esaltazione, rammarico e dispiacere.

Condivido in pieno!
Penso che il tempo non riesca a cancellare questi sentimenti, al massimo a stemperarli in amarezza per quell'uomo ferito sul quale in tanti si sono accaniti per spingerlo a fondo, in pochi son riusciti ad intervenire per aiutarlo, e nessuno c'è riuscito.

Vava

Andrea L'ho visto fino alla mitica stagione '98. Però l'ho registrato e oggi me lo riguardo.
Emozioni, sentimenti, occhi lucidi, rabbia, pelle d'oca...

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Girarsi indietro a guardare e pensare:
"Quella è la mia traccia, dunque esisto".

Ino Ogni tanto torna di moda:

L'equipe attacca armstrong... era dopato!!!

Leggi qui:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2005/08_Agosto/23/armstrongequipe.shtml

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Maaa iooo portai un po' di vino...
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Vava Ho sentito anche io, ieri in TV...
Che dire... sono deluso!

Poi, come diceva un mio amico sull'argomento stamattina, fa pure venire il nervoso non sapere mai se si era dopato o no; per lui e per tanti altri.
Io non credo, infatti, che Armstrong si sia dopato solo nel 1999.
Con ciò non sto affermando che si sia sempre dopato: forse MAI.
Non penso che uno possa vincere il Tour dopandosi nel '99 e non dopandosi... dopo (carino il gioco di parole).

citazione:
Secondo me beccano qualcuno quando non funzionano i mascheramenti delle sostanze dopanti...

Forse è così: si dopano + o - tutti, ogni tanto qualcuno esagera (o suda troppo) e lo beccano!
Certo che prenderne atto è dura...

Vava

Ino C'è anche la famosa testimonianza "se non ti dopi non riesci a stare con il gruppo".

Effettivamente le medie su tappe nulle sono cmq altissime. Questo al di là del discorso Armstrong (che comunque impedì a Simeoni di andare in fuga nel famoso episodio contestatissimo).

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Vava Bisognerebbe resettare tutto e ripartire...
Dai giovani, ma dicono che quelli son più dopati dei vecchi...
E' troppo radicato nel ciclismo (e solo lì?) l'uso di sostanze dopanti...
Anche nel ciclismo storico ho i miei dubbi che con acqua e zucchero facessero 3-400 Km a tappa, con sterrati e bici pesanti...

Ci vorrebbe un'azione radicale, e non spettacolari irruzioni notturne dei NAS o che so io...
E poi bisognerebbe ridimensionare i tapponi dolomitici, diradare gli appuntamenti importanti...
Il pubblico sarà disposto a questo calo di spettacolo?
Spero di si, ma gli sponsor (e tutta la baracca del ciclismo) lo saranno?

Vava

Vava A volte ritornano...

E se Armstrong si ritirasse... dal ritiro, cioè tornasse a correre e al Tour?

Non mi è simpatico Lance, però lo ammiro, e se facesse una tale mossa dimostrerebbe coraggio, mostrerebbe (a meno di clamorose figuracce) coi fatti e non con le parole d'aver ragione.
Un'altra dimostrazione di forza.
In tal caso tiferei per un suo... secondo posto!

Chi intanto si sta "toccando" in basso è Basso!

Vava

Lollo Già mi sta sul cazzo...
se poi torna non guardo una tappa del tour, neppure leggo i ghiornali per 20 giorni!
se torna fa la figura della recchia!

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...di legno, ovviamente!

Vava Petacchi ritorna sul pianeta Terra...

Vava

ale pare che a breve termine venga silurato il C.T. Ballerini dopo che l'Italia ai mondiali abbia scazzato!

"L'illusione della sicurezza paralizza gli spiriti vitali. Per questo siamo affascinati dall'avventura come un detenuto dalla libertà".
(Reinhold Messner)

Beddo
citazione:
pare che a breve termine venga silurato il C.T. Ballerini dopo che l'Italia ai mondiali abbia scazzato!

se saprei l'italiano farei il professore...

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Ho fame

ale effettivamente... ho scritto tutto di fretta e alla rinfusa. Cavolo son peggio che Y02!


"L'illusione della sicurezza paralizza gli spiriti vitali. Per questo siamo affascinati dall'avventura come un detenuto dalla libertà."
(Reinhold Messner)

Ino Il 12 novembre sarà Giro Al MazdaPalace di Milano e in diretta su Rai3 la presentazione dell'89ª edizione della corsa rosa. Partenza da Liegi (Belgio) il 6 maggio, arrivo a Milano il 28. Tributo per i 50 anni della tragedia di Marcinelle dove l' 8 agosto 1956, persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 italiani.

Nel frattempo Di Luca tenta di aggiudicarsi il primo ProTour.

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Ino

Con il quarto posto al GP di Zurigo, Danilo Di Luca vince il primo Pro Tour della storia, ideale erede di Bettini ultimo vincitore della Coppa del Mondo e primo sul traguardo di Zurigo. Da segnalare anche il terzo posto di Bernucci autore di un finale di stagione di notevole spessore.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/02/bettini.shtml

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Ino E’ ufficiale il forfait di Ivan Basso al Giro d’Italia 2006. Lo ha confermato proprio Basso a margine della presentazione del 93mo Tour de France “Un Tour classico” a suo avviso. [...] “Quest'anno mi concentrerò solo sul Tour e non sarò presente al Giro d'Italia. Mi dispiace, perché il Giro resta il Giro. Penso comunque tornarci prestissimo” ha spiegato il varesino della CSC. Una scelta dolorosa ma da condividere, una rinuncia sofferta ma ponderata. Perché il gioco vale la candela e perché il Tour, noioso o meno, vale più del nostro Giro.

L'articolo: http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto782907.shtml


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Vava Eccolo... diventa competitivo, e va al Tour lasciando il Giro...

Gli auguro di vincere tanti Tour (ma ci va poi la "s", direi di no, x' sarà francese... beh, la tolgo! Ora dovrei togliere anche la parentesi, ma la lascio...), ma...

NEMMENO UN GIRO!

Un modo in più per rivalutare il Giro, no?

Vava

Lollo quoto vava

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...di legno, ovviamente!

Ino
citazione:
Nato nel 2003 il Georgia Tour, è legato da 2 anni alla Dodge, la ben nota macchina, quale suo primo sponsor. Dodge Georgia Tour la sua denominazione ufficiale, sarà invece Amgen California Tour probabilmente il nome intero della nuova corsa a tappe statunitense, in programma dal 19 al 25 febbraio 2006. Amgen, ovvero la prima produttrice al mondo di quel famigerato EPO che è la piaga numero 1 del ciclismo.

Ne informa lo US Today, la notizia ha dell'incredibile ma è tutta verità. Permetteteci allora di sostenere che Far pedalare un gruppo di corridori, per 6 giorni, nel nome dell'EPO, perché questo accadrà al Tour of California, sa di umiliazione ne loro confronti . Questa corsa con questo nome è un folle spot per il ciclismo, primo sport ad andare a ricercare l'EPO nei controlli antidoping.

Oppure sbagliamo noi e bravi loro i californiani, a fare marketing diabolico e dunque geniale. Oppure è una risposta muscolare, molto yankee a quella Francia ciclistica che chiamando in causa l'EPO cerca di infangare il mito tutto yankee di Lance Armstrong. Pensateci un pò; in Francia si nomina l'EPO per distruggere il mito di un corridore statunitense, negli States si propaganda chi lo produce, abbinandolo ad una corsa di ciclismo. Incredibile ma tutto vero.


Eurosport - FAbio Panchetti

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Maaa iooo portai un po' di vino...
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Ino Roberto Heras vincitore di (mi pare) 4 Vuelta è stato trovato positivo in un controllo avvenuto su un campione raccolto proprio alla Vuelta. Si aspettano le controanalisi.

Sempre alla Vuelta era stato pizzicato positivo Aitor Gonzales.

Aebersold e Igor Gonzales de Galdeano appendono la bici al chiodo.

http://www.sportitalia.com/home/pages/spi/v4/l4/s18/e9257/sport_lng4_spo18_evt9257_sto787181_sitspi.shtml

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Lollo Orca... n'altro...

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...di legno, ovviamente!

Vava ...E poi tanti (compreso me) si lamentano che il ciclismo va male, che c'è più attenzione (troppa) al calcio...

Ma non è vero niente!
Nel ciclismo le cose vanno bene:

E' TUTTO POSITIVO!

Vava

Montanaro DOCG Nel calcio NON si dopo nessuno va bene............e poi se viene chiamato a sorpresa un giocatore per il prelievo(vedi Gattuso l'anno scorso)lui semplicemente si rifiuta di farlo....lo fa un altro giorno e NON a sorpresa grazie....così si fanno le cose!!!!!!!!

Lollo Direi che abbiamo un gran bel giro per quest'anno! Ricco di montagne e particolarmente faticoso... me piace!

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...di legno, ovviamente!

Vava Avanti, sotto coi commenti al Giro!

Ricco di montagne e faticoso, è vero, ma questo lo dicono sempre...
Però dalla faccia (e dalle dichiarazioni) di Petacchi penso che sia veramente per scalatori.

Ci sono però tante cose che non condivido (tutte opinabili):

1) Un Giro d'ITALIA con più giornate in Belgio che al Centro Sud Italia mi rattrista parecchio! Son d'accordo di onorare le centinaia di migliaia di italiani in Belgio, ma gli italiani al centro sud (specialmente, per dirla in termini meteorologici, i versanti tirrenici!) sono molto di più!

2) Mancano quasi completamente gli Appennini!
3) I km di spostamenti in macchina o aereo penso superino quelli in bici, ed anche il numero di spostamenti, insomma, è un Giro frammentato e tutto sbilanciato al Nord!
4) Se non parteciperanno Petacchi e Basso il Giro perderà davvero tanto in qualità ed interesse: con quei due qualsiasi tappa sarà appassionante. E' vero che ci saranno i vari Simoni (antipatico ma comunque combattivo, e pure tanto), Bettini (per la gloria di giornata), Di Luca (chissà...) e tanti altri, però qui se anche gli italiani boicottano il Giro per il Tour...
Certo, per le caratteristiche di Petacchi un Tour è sicuramente più adatto che un Giro: al Tour immgino ci saranno una quindicina di tappe per velocisti...
Fossi Petacchi farei un pò il Cipollini: in sella fino a Brescia, poi spettatore e allenamenti per il Tour. Lui però dice che se corre è per arrivare a Milano: tanto di cappello!
Sono un pò deluso dalla tappa emiliana: con tante belle salite che abbiamo in casa, caspita... ridursi ad una noioso e lunghissimo rettilineo pianeggiante... Però non avrei tolto ancora una tappa ai velocisti, dunque pazienza se è toccata a noi emiliano romagnoli una tappa noiosa...

Ci sono però tante cose che mi piacciono di questo Giro:
1) La crono squadre e la cronoscalata (ma è poi una scalata?) e, sempre per restare sul genere crono, mi incuriosisce lo strappetto sui 6.2 Km del prologo.
2) I "muri" del Belgio (ho sentito dire che ce ne saranno un paio).
3) Lo sterrato al 24% (di numeri maggiori non so: bisogna vedere se il 33% è su 5-6 m di strada o 50-60 m, e soprattutto come hanno misurato queste pendeze: anche in salite note le pendenze variano a seconda della fonte (radiocronista, giornale, corridore, segnale stradale, tifoso, contadino locale, ecc. ecc.).
Sarà comunque una salita interessantissima!

Alla fine penso sarà un Giro ben disegnato e potenzialmente appassionante... dipende da chi lo onorerà!

Vava

Ino
citazione:
Son d'accordo di onorare le centinaia di migliaia di italiani in Belgio, ma gli italiani al centro sud [...] sono molto di più!

Lo fanno per onorare i 50 anni della tragedia di Marcinelle...

citazione:
A causa di un errore umano, l'otto agosto 1956 il Belgio venne scosso da una tragedia senza precedenti, un incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbon fossile del Bois du Cazier, causò la morte di 262 persone di dodici diverse nazionalità, soprattutto italiane, 136 vittime, poi belghe, 95; fu una tragedia agghiacciante, i minatori rimasero senza via di scampo, soffocati dalle esalazioni di gas. Le operazioni di salvataggio furono disperate fino al 23 agosto quando uno dei soccorritori pronunciò in italiano: "Tutti cadaveri!"

Storicizzando ("vizio" che bisogna prendere) bisogna ricordare che in quegli anni l'Italia era un popolo di emigranti verso germania, francia, belgio, in cerca di quel lavoro che nel nostro sud mancava. Erano stati 10 anni di ricostruzione e i morti in Belgio era un po' come se fossero a casa nostra.

Poi sul Sud hai pienamente ragione, mi arrabbio sempre quando ci fanno un chilometraggio basso. Non voglio certo fare la lezione a te che sei di famiglia del sud ma unire le manifestazioni sportive alle ricorrenze della memoria mi ha sempre garbato.

Il resto del tuo messaggio lo leggo ammodo stasera chè adesso non ho tempo.

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Vava Ok, allora nulla da dire e massimo rispetto per quei morti e le loro famiglie.
Sapevo della tragedia, ma non che la ricordassero (effettivamente sono 50 anni esatti nel 2006), in questo caso han fatto benissimo!
Anche a me piacciono queste Memorie.
Revoco il punto 1!

Ino, forse potresti inserire queste discussioni sul prossimo Giro in "Ciclismo 2006", vedi tu.

Vava

Ino "Ivan Basso è riuscito in una delle imprese più ardue della carriera: convincere il suo team manager. Il varesino, ora è ufficiale, disputerà anche il Giro d’Italia.

La notizia è rimbalzata dal ritiro danese della Csc durante la conferenza stampa organizzata per il primo raduno stagionale della squadra, un team guidato con pugno di ferro da Bjarne Riis, uomo di ciclismo vincente un tempo sui pedali e ora in ammiraglia e titolare di una consolidata fama di intransigente.

[...]Tra le due posizioni ha avuto dunque la meglio quella del varesino, fermo restando che il Giro verrà corso in preparazione al Tour, dunque senza obblighi di classifica generale. In altre parole, tutto quello che verrà sarà un di più, sia chiaro dall’inizio."

http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto798166.shtml

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Maaa iooo portai un po' di vino...
iooo cheee di donne non ne ho...

Beddo bel gesto, molto bello

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Ho fame

Vava Un bel Giro, se ci sarà pure Ullrich!
Anche lui ufficialmente senza velleità, ma solo per rodaggio...
Forse è stato proprio il si di Ullrich a convincere Basso: penso che venga al Giro per "saggiare" i ltedesco: è probabile che i due al Giro si "studino" per il duello finale al Tour!
Ma riusciranno poi a star calmi per 3 settimane?

Vava

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