domenica levata su presto direzione febbio. salita al passone da pianvallese, con davvero impressionante scarica a sinistra, di quelle che abbiamo ormai visto tutti, in parecchi siti del crinale.
cmq, si diceva...verso le 10 o giù di lì sono sotto il prado, con alcuni ramponai che mi precedono. la neve è dura e in certi punti proprio ghiacciata bene e quindi abbandono l'idea-coltello per passare al più piacevole rampone (quanto odio sbaraccare giù tutto e montare i ramponi su quelli spuncioni rocciosi al margine del centrale...ogni volta così; imparerò a decidermi prima) e arrivo alla svelta in cima. smonto la solita baracca e mi accingo a mettere in pratica il primo proposito domenicale, la mia prima discesa per un canale sulla Est del Prado (non so come si chiami). l'entrata al solito mi impresiona, ma sono cmq dell'idea di scendere. unica perplessità, il fatto che via via si staccano lingue di neve che acquistano rapidamente velocità per infilarsi in uno stretto imbuto-toboga finale, dove per via del caldo, la neve sballonzola a mo' di cascatella. spero di non fare la fine del canotto nelle rapide e mi butto.
mica una buona idea; la prima curva passi, ma la seconda mi vede sprofondare in un linguone che parte e incomincia a prendere brio alla svelta, con me che cerco di uscirne alla benemeglio, cavandocela.
al che mi dico che forse fa lo stesso e me ne scendo mesto-lentamente in "derapata" e bòn...peccato. risalita accaldata e smadonnante per colpa di pelle che si stacca per la sclessidra e ridiscesa. mi sarebbe piaciuto provare uno dei canali dello sprone ma, sotto lo stesso, la neve indurita dal freddo della notte lasciava intendere sfondamenti in fase di spinta per le curve e non avevo proprio alcuna voglia di piombare giù per uno di quei posti.
quindi me ne sono ridisceso per la clessidra e di traverso per lama lite, a monte di creponi dai quali si erano già staccate masse di neve di tutto riguardo. davvero impressionanti.

l'entrata del canale est. pende un po' (la foto), quindi pare più pendente di quel che è, ma cmq pende.

da sotto la est del prado

speriamo che sabato permetta di fare qualcosa di più

ciao a tutti

per giulia: se ti pigli su dalla sella del cipolla e punti alla clessidra, vai giù, prendi di traverso sulla destra e quando sei a metà strada sei più o meno dove ero io. probabilmente molto più soddisfatta della tua discesa rispetto a me della mia :)

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Al pan d'un de', al vein d'un an, 'na vecia ed desdot an!

sì, l'entrata è quasi semicircolare e si imbuteggia in un passaggio stretto, anche se a metà canale, come si vede dalla foto, quando la pendenza è già calata bene, si può deviare a destra (spalle a monte) ed evitare la strettoia.

se sabato le condizioni sono ok ci riprovo. (guf-guf)

No.... torno domenica sera

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