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 Discussioni  |
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Callum
Servo della Baby
1 messaggi |
 Inserito il - 11 Ott 2009 : 00:11:51
Salve.
Vi scrivo questo post perchè vorrei avere una vostra opinione su una situazione spiacevole verificatesi ad cara una signora amica di famiglia.
Vi illustro il quadro clinico della signora:Età di 84 anni
Buona salute generale con accenno di gammapatia monoclonale.
Maggio 2008, frattura persottotrocanterica femore sx
Intervento chirurgico con applicazione di un chiodo endomidollare Gamma lungo.
Prescritta deambulazione con l’ausilio di un girello.
Controlli a 1, 3, 6 mesi prescritto l’uso del girello.
Al controllo radiografico di novembre, frattura non completamente calcificata, deambulare con girello o bastone.
A maggio 2009 dopo controllo radiografico: può deambulare autonomamente.
Con tutti i riguardi del caso è giunta a fine settembre.
Per tutto il periodo precedente fin dall’intervento ha manifestato doloretti in prossimità del ginocchio e dell’anca, poi c’è stato un brusco peggioramento, con forti dolori all’altezza dell’anca.
Alla radiografia risulta una rifrattura sottopertrocanterica con danneggiamento del chiodo endomidollare e sue viti di fissaggio.
In corrispondenza della vite di fissaggio alla testa del femore, la parte superiore del chiodo risulta disallineata da sforzo, le due viti lato ginocchio, risultano piegate da carico una delle quali appare parzialmente spezzata.
Tra i possibili interventi sta prendendo corpo l’ipotesi di un innesto osseo da banca dell’osso. La signora è al momento ricoverata presso l'ospedale che l'ha operata, in attesa di prendere una decisione sul da farsi (probabilmente ri-operarla la settimana prossima).
Secondo voi come conviene intervenire per rimetterla in sesto?
E riguardo l'accertamento delle responsabilità riguardo la parziale rottura della protesi, come e a chi ci si deve rivolgere?
Parliamo della zona di Reggio Emilia.
Grazie
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Ino
Bardo del vento
Italia
7217 messaggi |
Inserito il - 11 Ott 2009 : 09:51:33
Notevole, direi....Un po' di lambro?  |
lambrusconick
Maestro di fuoripista
India
291 messaggi |
Inserito il - 11 Ott 2009 : 11:23:44
Sinceramente non ho capito se è uno scherzo o no, ma dato che questi argomenti mi appassionano quanto la montagna provo a risponderti anche se magari parlo al vento. L'ortopedia non è precisamente il campo in cui lavoro, ma nella mia esperienza ospedaliera sinceramente non mi è mai capitato di sentire che un chiodo endomidollare si sia danneggiato. Perchè avvenga questo ci sono 2 possibilità: o la signora non ha seguito la terapia riabilitativa, ed ha effettuato movimenti bruschi apportando eccessivo carico sulla zona (cosa che mi pare strana perchè il dolore sarebbe comunque insopportabile), oppure c'è una patologia concomitante come l'osteoporosi, vista anche l'età. La signora è in terapia per osteoporosi con calcitonina o altro? Nell'anamnesi parli di protesi. Quale protesi? I presidi inseriti nell'intervento non sono considerati protesi in senso stretto. Alla domanda come intervenire per rimetterla in sesto non posso risponderti, anche perchè bisognerebbe valutare storia clinica, radiografie, esame obiettivo eccetera. Alla domanda sulla responsabilità invece ti rispondo dicendo che data la tua pur sommaria descrizione, mi pare strano che riguardi gli ospedalieri, anche perchè questo è un intervento piuttosto frequente e quindi il personale della sala operatoria è piuttosto collaudato. Piuttosto come dicevo prima bisogna guardare la terapia riabilitativa e farmacologica e quanto la signora si è attenuta ad essa. La gammapatia monoclonale può provocare carenza di alcune proteine come anche il calcio, e a lungo andare potrebbero esserci anche fratture ossee, ma mi pare di capire che sia in uno stadio precoce... Al Santa Maria Nuova sono tutti molto bravi e competenti. Troverai sicuramente una soluzione. Se no passa a Baggiovara.Questa discussone era uno scherzo spero. Mi è venuto in mente che si potrebbe spittare il femore.... ------------------------
alpinistidellambrusco.com |
lambrusconick
Maestro di fuoripista
India
291 messaggi |
Inserito il - 11 Ott 2009 : 11:27:01
Forse la risposta di Ino è comunque più azzeccata. Come faccio a diventare Bardo del Vento?------------------------
alpinistidellambrusco.com |
Alessandra
Maestro di fuoripista
Italia
288 messaggi |
Inserito il - 11 Ott 2009 : 22:13:44
| citazione: |
Come faccio a diventare Bardo del Vento? |
Penso che sia un titolo riservato solo ad Ino  ---------------------
Chi non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla e non è nulla.
Solo chi rischia è libero. |
Lollo
fdl Maker
 
Liechtenstein
4959 messaggi |
Inserito il - 11 Ott 2009 : 23:29:14
Crinale 33, prossimamente su Rai2...************
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