Sai poi non vorremmo che una volta fuori con noi iniziassi a pensare:
"Ma guarda con chi sono finito? Gente che nello zaino si porta un salame vicino la piccozza, dell'erbazzone al posto delle barrette multienergetiche, che urla ad ogni curva, che fotografa le proprie scie, che alle cene si riempie lo stomaco di lardo di colonnata (solo se è quello di Beddo...), che segue le tracce di Tony Giger, che se cade la neve sembra che l'italia abbia vinto i mondiali, che gira in macchina costantemente con una pala da neve e va in ufficio con gli sci (vero Cristian...?), che si getta a uovo nel lago saporito (Davide!?!?), poi implode (hem...), che ne ha viste di cose che voi piansani non immaginate neanche, enormi cumuli di ghiaccio ricoprire i pali della 2000, Bruno il giornalaio alzare le ascelle alle porte dei bastioni del passone, Emo e Renzo "sciare" su un pendio di terra dura...e tutte queste cose rimarranno per sempre, come fiocchi di neve sul Vallestrina."