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dan
Maestro di fuoripista
  
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Inserito il - 24 Feb 2009 : 22:27:53
Sabato e domenica siamo andati a fare la Cima Undici. Giro molto bello paesaggisticamente e facile da fare, sia dal punto di vista tecnico sia per l'impegno fisico non eccessivo. Il tempo ci ha graziato riservandoci due splendide giornate con temperature tutto sommato accettabili con assenza di vento. Partenza da RE Sabato verso le 7.30, arrivo a Pozza di Fassa verso le 11.30. Giretto per il paese, pranzo con panino alla salsiccia e vin brulè, caffè. Vestizione e ultimi preparativi, partenza dalle macchine alle 12.50. Decidiamo di salire fino al limitare del bosco per poi attrezzare il campo per la nottata. Camminiamo per circa 2 ore salendo a circa 2000 m, troviamo una piccola radura e piantiamo le tende. Fatto il campo ci concediamo un ottimo tè con neve sciolta della Val S. Nicolò poi riposino e cena. Temperatura interna alla tenda super accettabile tra i +6 e +8C° con diminuzione verso il mattino attorno a 0C°. Sveglia verso le 7.00 colazione poi partenza verso le 8.40. Il dislivello da superare non è eccessivo (circa 550 m) così ce la prendiamo comoda ammirando la splendida valle facendo foto a raffica. La valletta è letteralmente sommersa di neve, per agevolare la progressione calziamo le ciaspole. Raggiungiamo il rif. Vallaccia breve sosta per bere, poi lo superiamo per arrivare alla dorsale che ci porterà diritti alla forcella Vallaccia a 2468 m. Questa è la parte più faticosa del percorso. Alla forcella teniamo la dx e in circa 30 min raggiungiamo Cima Undici a 2550 m. Da questo pulpito si spazia a 360° su gran parte dei Monti Pallidi spettacolo. Foto e cioccolato, poi torniamo giù per lo stesso percorso, in breve torniamo alle tende. Mangiamo qualcosina come antipasto, pensando al pollo allo spiedo e patatine fritte che ci attende dal baracchino di Michele a Pozza. Togliamo il campo poi giù, con l'idea fissa del polletto. E così dopo poco più di un ora ci ritroviamo con i piedi sotto al tavolo con davanti agli occhi la maestosa Cima Undici. Partecipanti: Dan, Farabale, Stefano, Pancio, Rommy, Fabiet, Kiki. Note tecniche: Dal parcheggio del Ristorante Soldanella (1410 m) si sale per il versante orografico sinistro della Val di San Nicolò lungo una forestale utilizzata d’inverno come pista per slitte e motoslitte. In 20 minuti circa si arriva alla Malga Crocifisso, di norma assai frequentata in virtù della sua posizione ai margini della pista che scende dal Buffaure, comprensorio sciistico situato più a nord. Chi ama la comodità può farsi portare fino a qui con la motoslitta (prenotazioni presso la baita di legno in corrispondenza del punto di partenza). Dalla piccola Cappella Crocifisso (1522 m) posta vicino alla malga si piega a sud-est sulla forestale n. 603. La via si addentra nella Valle dei Monzoni, una tranquilla laterale della Val di San Nicolò, e si dirige alla Malga Monzoni (chiusa d’inverno) passando per la Baita Monzoni (1722 m). Tempo di percorrenza fino alla malga 2 ore circa. Mentre fino a qui si è seguito un sentiero invernale in gran parte battuto, oltre sarà necessario calzare le ciaspole. 200 m dopo la Malga Monzoni ecco una croce presso la quale il sentiero, ora più stretto, volge a destra in direzione ovest (segnavia 624) e attraverso un breve ma ripido tratto boschivo si addentra nell’alta valle delle malghe di Gardeccia (2058 m). Fino a questo punto il pericolo di valanghe è ridotto e l’orientamento non presenta difficoltà. La prosecuzione dell’itinerario è consigliata invece solo a chi possieda la necessaria esperienza di terreni montani aperti e solo se le nevi sono assestate. Risalire il pendio ondulato verso ovest fino al Rifugio Vallaccia (2275 m; chiuso d’inverno) superando poco prima della costruzione una ripida balza naturale. Proseguire dal rifugio fino ai piedi dell’imponente Punta di Vallaccia; prima del cambio di pendenza sotto la vetta, piegare a nord puntando alla Forcella Vallaccia e poi continuare lungo la cresta con pendenza moderata fino alla Cima Undici. In vetta (2501 m) si è ripagati da un superbo panorama a 360 gradi che include le pareti orientali del Catinaccio, il Latemar e il gruppo della Marmolada. Ritorno uguale all’andata. Difficoltà: EE, salita tecnicamente facile, pendi max 30°, meglio con piccozza. Prestare attenzione in caso di forte innevamento sopra il rif. Valacia Dislivello : 1200m circa salita +1200m discesa Sviluppo: circa 8km + 8 km tempo previsto: 7 ore Cartografia: Tabacco 1:25.000 06-VAL DI FASSA
 
 Cima Undici dal sentiero
 Zainetti quasi vuoti
 Giochi di ghiaccio
Il Gallo!!!!!!!
Modificato Da - dan il 24 Feb 2009alle ore 22:29:01
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dan
Maestro di fuoripista
  
277 messaggi |
Inserito il - 24 Feb 2009 : 22:51:35
 
 Campo quasi fatto

 Zuppa
 Risveglio

 Rif. Vallaccia






 Il Collac
 Sempre più su
 Il Sas Aut
 Il Gran Vernel
 Manca poco alla vetta



 Vetta

 Adess soò



 Il polletto da Michele
Il Gallo!!!!!!! Modificato Da - dan on 24 Feb 2009 22:54:39 Modificato Da - dan on 25 Feb 2009 15:42:41 |
Stefano
Granduca della 2000
 
Italia
120 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 14:08:14
L'ultima foto è nettamente la migliore!!!  |
dan
Maestro di fuoripista
  
277 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 14:21:49
Ste, come vanno i polpacci? Fai una bella roba, metti i nomi sotto le vette che io le ho già dimenticate.Il Gallo!!!!!!! |
gp
Gran maestro di fuoripista
   
Italia
834 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 14:38:23
tutto molto bello, complimenti, manca solo una cosa, tranne che per uno di voi..... gli sci.........  |
Stefano
Granduca della 2000
 
Italia
120 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 14:50:25
Concordo con gp!!! Anche perchè l'itinerario è assolutamente sciabile, pendii aperti in alto ed in basso stradetta battuta nel bosco per tornare a valle.  |
dan
Maestro di fuoripista
  
277 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 15:01:45
Chiedo venia, avrei potuto portare gli sci, ma non l'ho fatto........Il Gallo!!!!!!! |
Stefano
Granduca della 2000
 
Italia
120 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 15:12:28
Per Dan: non riesco a mettere le didascalie, ma è presto fatto...la montagna che hai indicato come Cima 12 in realtà è il Sass Aut, che è la cima a fianco più alta. Un paio di foto prima c'è un bel primo piano del Collac e appena sotto un Gran Vernel che emerge dalle nuvole!  |
dan
Maestro di fuoripista
  
277 messaggi |
Inserito il - 25 Feb 2009 : 15:43:45
Grande Ste, sei sempre una certezza. Ho fatto le modifiche.Il Gallo!!!!!!! |
fabiet
Servo della Baby
Italia
2 messaggi |
Inserito il - 26 Feb 2009 : 08:27:06
Grande Dan sei sempre un mito a fare queste relazioni.. cmq quella mezza aquila era davvero buona!!!!!!un traverso... è per sempre |
Vigna
Gran maestro di fuoripista GV2008
   
Italia
1834 messaggi |
Inserito il - 26 Feb 2009 : 13:40:08
Vaca che gran bel reportage... le foto rendono anche per il freddo che dovrete aver patito di notte in tenda...!!! Bella lì!!!!!-------------------- Occhio al Faggio...!!! |
Pancio
Servo della Baby
9 messaggi |
Inserito il - 26 Feb 2009 : 22:26:12
e vai  |
krikita
Servo della Baby
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2 messaggi |
Inserito il - 27 Feb 2009 : 13:53:57
CI MANCAVA SOLO IL VINBRULE IN TENDA CANLOTA  |
Francy
Maestro di fuoripista
  
Italia
393 messaggi |
Inserito il - 27 Feb 2009 : 14:34:41
Bellissime foto!e racconto ,che belle gite fate!bravi!"Anche l'uomo, come il legno, se pensa al tramonto diventa migliore "- Mauro Corona
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dan
Maestro di fuoripista
  
277 messaggi |
Inserito il - 27 Feb 2009 : 18:31:05
citazione: | che belle gite fate!bravi! |
Mah??? Secondo me siamo un tantino masochisti.......... Il Gallo!!!!!!! |
marianoprimi
Maestro di fuoripista
  
Italia
397 messaggi |
Inserito il - 09 Mar 2009 : 23:42:22
Beati voi ! Vi invidio ! Potessi avere piu tempo ! Qualche anno indietro facevo di più . per il momento mi soddisfo con le vostre foto e racconti. mah ! spero che torni a vivere come voi ! Grazie per le emozioni che mi fate provare !Mariano Monosciatore |