Andrea, devo dire, è stato sulla breccia del mio cuore fino all'ultimo. Anche se sposandosi ha un po' rovinato tutto

Fausto, beh, che dire: altra classe, altra categoria, se l'è giocata con quella che sarà la mia preferenza... Ma so che avrà modo di rifarsi.

Invece il mio voto va a:
ROBBI

A.k.a. Sassicaia a.k.a Roberto a.k.a Al Gestor!

Perché????????????????????????

Credo che sia l'unico di cui non sia necessaria una spiegazione, ma darò solo qualche cenno.
Stasera mi sono reso conto di cosa vuol dire Robbi, scambiando due chiacchiere in uno spogliatoio.

Vuol dire Alba sul Cusna, vuol dire 30 dicembre.
Vuol dire Feste al Batti, o pranzo a Casalia.
Vuol dire Lambusco e Salatte.
Vuol dire zuppa di farro dopo: Prado, Cusna, canali, salite e discese.
Vuol dire grappa, salame, spritz nella neve o sotto il sole.
Vuol dire Trofeo Skialp, tramonti sul Passone e discese con la frontale dal Vallestrina.
Vuol dire DiscoBattisti e notti vicino alla stufa.

Robbi ha scritto con umiltà pagine "pesanti" delle mie giornate sull'Appennino e credo di tanti altri.
Sempre una risata e un bicchiere, sempre pronto a far casino e poi a rimettere a posto, magari da solo.

Capace, infine, anche di infilare in tutto ciò, un allenamento per due maratone e una serie di uscite a tradimento ben studiate quando gli altri sono al lavoro.

Grazie Robbi

Se no il gioco stupido è già finito. E' anche occasione per ricordarsi quello che è successo, che troppo spesso viene accantonato nella memoria immeritatamente. Che il piccolo grande Arsura sia inarrivabile è oggettivo, ma allora perchè in tutti questi anni ha vinto solo una volta? Allora non avete votato bene. Chiamatelo Papa Grande Verro, chiamatelo Sacerdote Cervellino D.O.C. vedete voi, ma il mio voto è: il GV come concepito è annuale, è qualcosa che colpisce. Può anche essere una sorpresa (la Berta che picchia un sorcio...). Ben venga un secondo regno di Arsura come qualsiasi altro nome.

A me va bene la decisione di chi è più saggio di me. Intanto andiamo avanti.

Per fortuna non è necessario che m'inventi un discorso. Altrimenti l'avreste pagata molto più cara l'avermi interpellato per una questione tanto banale.
Il regolamento mi pare chiaro.

Vabbè, ormai l'ascella è di nuovo puzzolente, tanto vale che mi espirma. E sarà l'ultima volta.

- Se sì è tanto Verri de esserlo ad Honorem allora non si ha bisogno di simboli e di scritte su di essi. Le motivazioni travalicano il Grande Verro stagionale e nell'immaginario collettivo non c'è più bisogno di un premio. Vedo un Verro ed Honorem e lo riconosco subito, non perchè ha una fetta di verro di legno al collo.

- La fetta di legno rimane un anno, ed è attribuita a chi nell'anno in corso viene riconoscituo, per uno o più episodi particolari, come degno di essere Grande Verro. Per quell'anno e solo per quello.

- Non c'è una classifica di Grandi Verri, non esiste "lui è più Grande Verro di quello là". Sono paragoni inutili e fuorvianti lo Spiritum Verrae Originalis. Cambiano solo le situazioni, i modi e i tempi. Ma il Grande Verro è Grande sempre e comunque. Illusi che non siete altro di poter relativizzare anche tale grandezza.

- Chiunque può essere verro se votato con motivazione. E non ci sono motivazioni di serie A o di serie B. Ci sono solo motivazioni sentite, o non motivazioni. Se non motivate non votate. Se le motivazioni sono palesemente fuori regolamento non votate. Se avete anche solo un motivo, anche se vi pare piccolo, ma lo sentite, lo volete condividere e riguarda l'anno in corso, allora votate e sarete beati.

- Non disturbate i saggi sboroni.

- Tutto questo è un gioco e ora la mia ascella da rilavare, ripettinare e riasciugare su un sasso muschioso all'ombra di un faggio rosso torna ad essere molto più importante di tutto il resto.

Mi fa venire in mente Benvenuti quando disse: "Se vinci un Olimpiade non sei mai ex. Puoi essere un ex campione del mondo o un ex campione d'europa ma se hai vinto l'Olimpiade del 1960, sei campione olimpico per tutta la vita..."

Non centra nulla ma la frase mi piace...

Ho ricordato dei momenti in cui lo spirito di Robbi inteso come voglia di esserci, di organizzare, di divertirsi è stata talmente forte e presente da sopperire al fatto che fisicamente fosse "relegato" al Battisti.

Penso che sia un tassello fondamentale delle sbaraccate al Battisiti e che quest'anno ha cominciato a estendere a Casalia.

E ciò nonostante è riuscito pure ad apparire in diverse discussioni da vaccabestia per i suoi tor del mercoledì.

Il tutto dall'alto di solo 18 messaggi postati.

Se non è verraggine questa...

Nettamente ARS meriterebbe il voto...

Nettamente concordo con Cobra per quanto riguarda Robby...

Nettamente mi associo al "dolore" che ha Andre dentro nell'infilare quell'anello...

Mi piacerebbe in qualche modo nominare il salto nelle frasche di ALO, che io o visto dal vivo e al completo...

... MA, io voto un'altra persona. L'ho votato già due anni fà e mi piacerebbe davvero fosse negli annali del GRANDE VERRO, lo voto perchè:

- è il NONNO del Crinale
- ogni suo intervento in ogni discussione è saggio, moderato, complimentoso e mai inopportuno
- perchè è il più anziano del forum ma finchè non te lo dicono non te lo aspetteresti mai
- perchè è la parte saggia e culturale che a noi CRINALOIDI manca per fare un passo avanti
- lo voto perchè è il mio preferito sul forum
- lo voto perchè lasci un segno, ma ci rendiamo conto che sotto (e ben sotto) di lui i "saggi anziani" sono gente come Sturno e il Lauw (SENZA OFFESA RAGAZ ma d'innanzi a furmiga...)

... e infine lo voro perchè ha COMPIUTO in modo INDISCUTIBILE UNA GRANDE OPERA

"Franco Verona, reggiano doc, spinto dalla sua passione per il dialetto ha tradotto la Divina Commedia di Dante Alighieri in vernacolo, "L'ispirazione _ racconta - mi è venuta durante un temporale".
"Non è stato facile e il lavoro è durato otto anni, ma ora sono davvero soddisfatto".
L'opera sarà presentata in anteprima il 24 settembre (ore 21) al Centro Giovanni XXIII a dimostrare che anche Dante Alighieri può dare una mano perché il dialetto reggiano non vada perduto"

...io voto FURMIGA!!!

VERROMETRO????!!!!!

Le rotelle del mio cervellino girano vorticosamente nel cercare di stilare una classifica.

Per me è stato un anno intenso... il mio primo anno di scialpinismo.
Ricordo come fosse ieri il 5 dicembre 2009 quando alle 4 del Mattino arrivo da Fabbrico alle querce e in parcheggio non c'era nessuno!
Cavoli mi hanno lasciato a piedi!!!
"Biondo? Biondo? siete già andati? mi avete lasciato a piedi?"
"Tra vez.... arriviamo!.. io sono ancora a casa!"

E' iniziato così il mio battesimo con il crinale ad Andermatt all'inseguimento!
Che ravanate galattiche e che fantastici compagni di impresa.
Se non ricordo male c'erano 11 cavalieri ed io mocciosetto con il moccolo al naso che non si da mai per vinto e si rialza sempre anche dopo le batoste di quel giorno lì.
Tutti mi avete sempre aspettato per lo spirito del gruppo, nonostante fossi la vostra palla al piede.
Ancora, a distanza di un'anno vi ringrazio per averlo fatto e creduto che ce l'avrei potuta fare!
Anche questo è il Crinale.

Da lì è stata discesa e i progressi ci sono stati.
Per me siete tutti degni di essere Grandi Verri solo per questo!

... ma bisogna scegliere!

Mi vengono episodi in mente fantastici dell'anno passato

- Mr Frasca a Prali che vola (anch'io c'ero)
- Il Vigna che pettina con un rutto degno della fenice di venezia la coppia che stava scendendo verso il bar... sempre a prali.
- Il Gio che urla in tutte le discese su polvere
- Il Capodanno al Batti con annessi e connessi: BEN e ARS che spalmano panna montata in faccia all'AGNESE.
- Robby con la sua immensa ospitalità
- il grande sempre bambino ARS, sempre sulla cresta dell'onda
e l'elenco sarebbe lungo perchè ho conosciuto davvero tanta tanta gente.

Ringrazio tutti e in particolare il Biondo che mi ha buttato nella mischia.

Ne ho presi di cazzotti in un anno e sono pronto a prenderne anche quest'anno!
Ci penso un altro pò su ripensando all'anno passato!

Medito!

VOTATE GENTE, VOTATE!

Meditate meditate

Poi alla fine l'illuminazione.... si l'illuminazione stradale... quella del corso principale di Senigallia che per due giorni ha visto un protagonista assoluto, un uomo di tendenza, un uomo (forse è troppo dire uomo)fuori dalle regole e dagli schemi ma con un braccio artificiale che faceva gnick gnick...
Ricordiamo l'approcio alle vecchiette... (una delle quali poi risultata suora)
Ricordiamo l'approccio all'olandese che ha subito riconosciuto il suo idolo TECHNOBOY!!!!
Ricordiamo per ultimo (ma non meno importante) l'approccio al tortellino bolognese

Poi.. quanto era bello vedere le facce schifate della gente e lui bello come il sole se ne faceva beffe...

Volutamente tralascio la parte mattutina della panatura croccante...

Insomma quest'anno il mio voto và ad Andre, alias Technoboy alias Puccia

(N.B. nota di merito e menzione speciale ad Ars che tutta la serata di Senigallia lo ha seguito ed istruito a dovere)

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